Riportiamo la Gentilezza anche nello Sport. Partendo dai bambini.

Succede così nelle nostre Vignette. Nei nostri Video. E in altri progetti che stanno per nascere. I bambini che “insegnano” agli adulti. Spiegano i loro reali bi-sogni, che non sono necessariamente gli stessi dei loro genitori, degli adulti.

E succede anche in uno splendido libro che la Scuola Genitore Sportivi ha deciso di “adottare” e promuoverà nelle sue prossime iniziative e incontri: “Cara Gentilezza ti scrivo – Lettera di un bambino”, di Gaia Simonetti. (si può acquistare qui)

Firenze, 19 gennaio 2024- Daniele, un bambino di poco più di dieci anni prende carta e penna e scrive una lettera proprio alla gentilezza, che immagina come una giovane donna con le ali per volare e raggiungere tutto il mondo. Ha una parola per tutti e distribuisce sorrisi.

La sua lettera è un invito a tornare nella vita di ogni giorno. Le chiede, infatti, di “uscire dal suo nascondiglio perché non la vede più”. ” Ma anche tu giochi a nascondino come noi?” – le domanda. Con la promessa di ” saperla aspettare” e di “aiutare di più i nonni”.

La lettera del piccolo “scrittore” è contenuta in “Cara gentilezza ti scrivo”, il nuovo libro di Gaia Simonetti, giornalista fiorentina e ambasciatrice di Costruiamo Gentilezza pubblicato da Betti Editrice e proposto dall’Associazione culturale “I libri di Mompracem”.

Il testo diventa anche un confronto tra le generazioni, tra il mondo visto da un bambino, che ha ancora la speranza di ritrovare la gentilezza anche nei piccoli gesti, e la nonna, a cui, in segreto, leggerà la lettera.

Nascosta in un cassetto, verrà il giorno in cui la lettera uscirà allo scoperto e si legherà all’esistenza di altre persone.

La prefazione porta la firma di Riccardo Cucchi mentre l’introduzione intitolata ” Mio figlio Davide, uomo gentile” è curata da Anna Astori, madre dell’indimenticato calciatore Davide Astori, che ricorda il figlio e la sua gentilezza, che “era la sua forza”.

“Mio figlio Davide – scrive mamma Anna- ne ha potuto testimoniare la sua forza : la maggior parte delle persone che oggi ci parlano di lui con gli occhi lucidi si ricordano del suo sorriso, spontaneo, dirompente e travolgente. Chi lo incontrava si stupiva di come una persona conosciuto come lui potesse dimostrare tanta disponibilità anche verso chi non conosceva personalmente”.

Un nuovo modo di ricordare Davide Astori con un libro che si trova sulle varie piattaforme e che ha raggiunto anche i piccoli pazienti delle Pediatria dell’Umbria con l’ambasciatrice di gentilezza, Chiara Castellani e grazie all’Associazione Amici della Pediatria di Bergamo ha raggiunto i piccoli pazienti di Bergamo.

Libro sulla Gentilezza
Un libro per tutte le età

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